giovedì 3 luglio 2008

Perdente non è chi arriva ultimo in una gara, ma chi si siede e sta a guardare

Mi colpisce molto l’immagine di questo ragazzo che, pur senza gambe, corre come una saetta. Vola sui 400 in poco più di 45 secondi, a circa 32 km orari.
E dire che io quando corro lotto per mantenere i 13...
Ma non è la velocità né l’estetica del gesto atletico a colpire il cuore: è la tenacia con cui lotta e non si arrende. Questo è vero sport.

2 commenti:

Bridget ha detto...

A me colpiscono tutte le immagini di ogni singolo atleta...!
Bisogna allenarsi continuamente per avere una tenacia così... e averla nel sangue.

P.S.: Ti ho aggiunto ai contatti del mio blog! =o)

TheFreeso ha detto...

Cara Bridget, ringrazio per l'inserimento... a presto!