giovedì 26 giugno 2008

Tutti schedati!

Ieri nel corso dell'audizione davanti alla commissione Affari Costituzionali della Camera, il ministro Maroni ha spiegato che le forze dell'ordine che andranno nei campi nomadi per effettuare il censimento saranno accompagnate dal personale della Croce Rossa italiana e dai servizi sociali dei Comuni: così potranno essere schedati, in totale deroga alle attuali norme, anche i bambini…
“Non si tratta” spiega il Ministro dell’Interno “di una schedatura etnica, bensì di una ulteriore garanzia per la tutela dei loro diritti e per garantire a chi ha il diritto di stare in Italia migliori condizioni di vita”.
Trovo tutto questo molto triste… proprio non capisco come i pattuglioni del Reparto Mobile possano garantire migliori condizioni di vita a chi ha il diritto di restare. Prevedo invece un gran lavoro di telecamere e giornalisti per far vedere i muscoli del nuovo governo. Con l’aggravante tragicomica poi che se poi il rom (che magari è nato in Italia e qui ha fatto le scuole) mi commette un reato, andrà processato fra vent’anni perché il relativo processo verrà rinviato per la “salva-premier”!
Ah, cosa non si fa per una telecamera…

4 commenti:

Rosalba ha detto...

non è solo triste Paolo, per me è davvero vergognoso, non si può accettare, per me questa è una politica razzista, incivile ed inumana,non credo di esagerare nel paragone, ma mi sembra che circa 60anni fà furono pubblicate in Italia le leggi razziali...corsi e ricorsi storici...forse stiamo perdendo la memoria storica e rimanere in silenzio proprio non si può.

TheFreeso ha detto...

Certo che ci vai diretta... condivido però il grido d’allarme. Ci dicono che la xenofobia o razzismo non albergano in Italia perché, in fondo, siamo brava gente. Così almeno in superficie…
Ma subdolamente, sotto-sotto, si sta sviluppando un malessere sociale, l’intolleranza che pensavamo di altri luoghi della terra sta invece crescendo nelle nostre strade, all’interno delle nostre comunità. E la cosa deteriore è che c’è chi cavalca quest’onda per arrivare (o mantenere) il potere. Già, perché questo malessere si può facilmente organizzare, piegandolo verso l’interesse di parte con l’uso sapiente dei media.
Sta a noi, ai singoli, darsi da fare. Nel quotidiano, con gratuità.

Rosalba ha detto...

Si, sarò troppo diretta ma questo governo dimostra sempre più spesso di ignorare i diritti e i principi fondamentali della Costituzione (v. principio di uguaglianza per es. tanto per citarne uno), è chiaro che schedando prima o poi si possono scoprire dei crimini, tuttavia questo vale per tutti i cittadini, i risultati non sono una giustificazione per una discriminazione, dato che i diritti umani e civili vengono prima di ogni altra cosa e che il fotoriconoscimento mi sembra che venga fatto solo a chi sia stato arrestato per presunti reati commessi. Nasce da qui la mia profonda indignazione, è giusto in nome della "sicurezza" mettere in atto tutto questo? La paura non si vince con la schedatura e l'esclusione ma con la solidarietà.

Berardo ha detto...

Ciao Paolo, un tema importante questo, un tema attuale e scottante. Capisco benissimo l'indignazione di Rosalba che è anche la mia perchè qui è in gioco una fetta importante dei diritti di una persona. Il problema serio mi pare sia anche il fatto che tantissima gente è pienamente d'accorddo con quanto sta avvenendo! Questo governo, è stato eletto da milioni di persone, ciò significa che la responsabilità non è di uno solo (sarebbe grave comunque) ma di una massa che esprime un desiderio di giustizia repressiva anche con i mezzi che si stanno adottando. Il buon Maroni non fa altro che esprimere quello che tantissima gente pensa e vorrebbe fosse fatto in nome di una sicurezza che giustamente come dice Rosalba non si raggiunge con la repressione ma con un modo diverso di analizzare e tentare di risolvere il problema.Qualche tempo fa ho scritto un post sul mio blog che parlava appunto di questo estremo desiderio di destra che si sta diffondendo nel nostro paese. Desiderio di una destra che passa come garante dei diritti dei cittadini comuni ad una sinistra permissiva!
Certamente tanta colpa ce l'ha la sinistra che ha confuso garantismo con giustizia, che ha dato una immagine del tutto sbagliata confondendo la solidarietà con la permissione di lasciare che tutti possano fare tutto! La dote di chi governa dovrebbe essere quella di riuscire a garantire a tutti un vita degna ma anche correggere, punire ed anche reprimere tutto ciò che non va. Tutti abbimao bisogno di vedere che le regole si fanno rispettare e si punisce chi non le rispetta di qualsiasi colore nazionalità uno sia! Poi si cerca di capire come mai tutta questa gente fugge dal proprio paese per tentare una via di sopravvienza e per quanto è possibile si cerca di aiutarli nel tentare di farli inserire nella nostra società. I cittadini devono vedere bene evidenziato che non si permette che siano minaciatti nelle metro ai semafori nei giardini pubblici da malintenzionati lasciati allo sbando. La reazione a tutto questo stato di cose è appunto questa destra che a tutti i costi vuole dare questa immagine però il tutto avviene sulle spalle di poveri disgraziati che tali rimmarranno!
Problemi più grossi di noi! A noi appartiene un quotidiano nel quale il nostro vivere può certamente esprimere solidarietà accoglienza per quanto è nelle nostre possibilità. Possiamo anche tentare di pubblicizzare con l'esempio un modo diverso di vivere, ma non è certamente facile, forse insieme potremo riuscire.

Ciao.

berardo