mercoledì 6 gennaio 2010

Il Kindle, davvero.

Detto, fatto.
Cercando di vedere se la squadra di Jeff diceva il vero, abbiamo ordinato un Kindle International il 28 dicembre pomeriggio. Lo abbiamo trovato sulla scrivania, fresco fresco della neve di Seattle il 4 gennaio alle 8:30… promessa mantenuta dunque: pur in un periodo terribile per i trasportatori, ci è stato consegnato in soli 3 giorni lavorativi.
Primo applauso (alla logistica).
Lo accendo. Funziona.
Secondo applauso (ai tecnici).
Mi riconosce: “hello Paolo”.
Terzo e definitivo applauso al buon Jeff (qui in foto col suo device).
Insomma, sembra mantenere le promesse, questo Kindle. Dal funzionamento intuitivo, con uno schermo veramente leggibile, si connette subito alla rete ed è pronto per scaricare libri dal web. In pochi secondi ho scaricato Essential writings di Chiara Lubich (pubblicata dai colleghi della New City Press) ed è uno spettacolo!
Ho provato pure a caricarci, attraverso la porta usb collegata al mio notebook, alcuni nostri libri (Bendetta economia, dell’amico Luigino è stato il primo) e sembrano nati per questo.
Sorprendente la funzione di lettura del libro: se ti stanchi di leggere puoi farti leggere il libro dalla voce sintetizzata. Viene da chiedersi che fine faranno gli audiolibri…
Certo però, e c’è un però, leggere un libro mi pare pur sempre un’altra cosa.

7 commenti:

Marie Claire ha detto...

bello tutto, esilarante, direi, ma mai come la frase finale! sarà quel che sarà, ma io continuerò a comperare libri (fin tanto che ne stamperanno!)

Francorre ha detto...

Bell'aggeggio.
Mi piace la funzione audio. Ma la voce è bella e comprensibile anche in italiano?
Io uso un'applicazione che trasforma i libri in mp3 e mi torna utile quando corro.

TheFreeso ha detto...

Ah no, la voce è maschile e femminile e può leggere a velocità differenti ma lo fa solo in inglese: su un testo italiano sembra di sentire un turista americano che legge l'orario dei bus a Piazza dei 500!
Non c'è dubbio però che la versione italiana di questa funzione non tarderà ad arrivare.

Anna e Alberto Friso ha detto...

Una domanda: questo kindle, se carica libri può essere caricato anche con altri documenti; allora, potrà in qualche misura essere usato come un notebook con tutte le funzioni che questo ci può dare? Grazie per le spiegazioni.

TheFreeso ha detto...

Sul Kindle effettivamente si possono caricare svariati tipi di files, anche musicali. E c’è da segnalare che già nel corso di quest’anno saranno immessi in commercio svariati altri ammennicoli elettronici dedicati all'intrattenimento culturale ma con caratteristiche tecniche nettamente superiore: con schermo più grande, a colori e interamente a tecnologia touch-screen (vedi i vari slate pc, iTablet ed e-reader che si stanno presentando a Las Vegas in questi giorni). Mi sembra di poter dire però che il notebook giocherà, almeno ancora per un pò, un ruolo importante e fondamentale. Difatti mentre questi lettori sono perfetti per consumare contenuti, sono troppo poco potenti per crearli. Così, in una teorica scala, il loro posizionamento sarà a mezza via fungendo da gradino intermedio tra il cellulare e il personal computer.

bera ha detto...

Bellissimo! Me piace!!Pure io, pure io!Lo voglio!! La prossima volta che ci vedremo devi portarlo con te che lo voglio tenere tra le mani! Ho provato quello della Sony e ne sono rimasto entusiasta, mi piacerebbe vedere anche questo!
E bravo il Paoletto aperto a tutto quanto offre il mercato!!
Ormai posso ritirarmi che finalmente c'è chi porterà avanti tutte le tantissime idee nuovissime senza timore, anzi cercando di cogliere sempre il lato positivo! Il tutto con tanta più professionalità e bravura!!

Ciao.
berardo

TheFreeso ha detto...

Troppo buono Bera... e a proposito di nuove idee, vedi il post sul "profumo della carta": quella sì che è tecnologia avanzata :-)