giovedì 25 dicembre 2008

Buon Natale


"Sono giorni difficili per l’economia traballante, in molti faticano a sbarcare il lunario, e ai giovani come agli anziani il futuro sembra incerto…
Ai buoni sentimenti (di questo Natale) dobbiamo legare un momento di impegno comune e di solidarietà… condividiamo un destino comune come americani… ognuno deve fare la sua parte per servirsi reciprocamente, per cercare nuove idee e nuovi slanci, e iniziare un nuovo capitolo per il nostro paese...
Se il popolo americano si compatterà e sosterrà con la sua spalla la ruota della storia, sono certo che potremo guidare il nostro paese in una nuova direzione ed è così che dobbiamo vederci in questi tempi di crisi e potremo insieme raggiungere la promessa di un giorno più brillante...
E sarà questa la lezione di questo Natale, che è poi la stessa che ci guida ogni giorno: che la speranza non muore mai e che una nuova era di pace è sempre possibile."

E' una parte, forse la più rilevante, del discorso di Natale di Obama... sono parole bellissime, piene di energia. Certo, attendiamo ora i fatti: dal 20 gennaio non sarà solo una sfida mediatica ma una partita dannatamente concreta, con i fatti e i problemi di un pianeta alla ricerca di una leadership globale. Ma di certo queste parole scaldano il cuore, riempiendolo di speranza.

Nel nostro paese tira aria più fosca, non si va oltre "la cacciata dei capibastone". Gli orizzonti sono piccini ma forse è giusto che sia così... almeno per ora.
A noi cambiare la storia, partendo dal nostro quotidiano.

1 commento:

Marie Claire ha detto...

mi è piaciuto quel "a noi cambiare la storia..." che detto così fa quasi pensare "seeeeee...", in realtà è un qualcosa più alla nostra portata di quello che pensiamo!

BUON ANNO!!!