martedì 17 febbraio 2009

Allarme e mistero nello spazio


Che direste se alzando il telefono il responsabile del North American Aerospace Defence Command degli Stati Uniti vi dicesse: “Un cargo spaziale russo delle dimensioni di un autobus, che era stato utilizzato per trasportare materiali sulla Stazione spaziale Internazionale, è fuori controllo e sta per precipitare su di voi...”?
Certo ricevere un autobus in testa non è una bella cosa; se poi, com’è successo a Calgary, il cargo trasportava anche materiale radioattivo allora è il caso di iniziare a preoccuparsi.
Solo pochi giorni fa avevamo letto dei due satelliti per telecomunicazioni, uno russo e uno americano, rispettivamente da 1.000 e 500 kg di peso, avevano fatto un frontale a circa 25.000 km all’ora. E non era mai successo prima d’ora che due grandi satelliti, ciascuno ruotante sulla propria orbita, si scontrassero.
Sono notizie quantomeno inquietanti: cosa ci aspetterà il futuro? Ai posteri l’ardua sentenza.
E dire che una volta si cantava "nel blu dipinto di blu, felice di stare lassù". Ora si rischia come minimo di fare un frontale con un cargo russo...

venerdì 13 febbraio 2009

(L’a) gente con la camicia


Ieri sono stato a Trento per passare qualche ora a far piani e strategie con Giovanni, l’agente Città Nuova per il Trentino-Alto Adige. Più che una giornata di lavoro è stata una gita!
Questo è quello che si vede dalla finestra del suo studiolo (che poi sembra una baita di montagna...)


Ecco allora la prova vivente di quello che si dice essere nati con la camicia: guarda che posti… è come essere in vacanza tutto l’anno!



A noi cittadini, tra distese di cemento armato, non resta che sognare…