Dopo le ripetute di martedì (da 1 km in 4:10, 4:12, 4:08, 4:07, 4:06, 4:01) oggi 10 km a 4:40 a Milano, nel Parco Lambro. Ho avuto la fortunaccia di riuscire a darmi una punta con un podista d'eccezione, il filosofo Falconi, con cui avevo avuto già la fortuna di correre un paio d'anni fa a Brescia. Ci siamo visti alle 6, per vedere l'alba mentre scarpinavamo tra i viottoli del Parco.
E ti scopro che questo è stato il teatro di una pagina importante della vita
giovanile di Milano, e anzi dell'Italia degli anni della contestazione. Qui infatti si è svolto nel 1975 e nel 1976 un grande happening del "movimento" di allora, il Festival del Proletariato Giovanile, organizzato dalla rivista Re Nudo.
Poi il degrado, le siringhe conficcate sugli alberi; e ora, dopo l'intevento della comunità di don Mazzi che ha aperto Exodus, il recupero e la valorizzazione.
Stamattina, mentre la bruma si scioglieva al sole, e le pulsazioni cardiache salivano, emergeva uno scorcio nuovo di Milano... affascinante e misterioso, pieno di storia per chi, come me, è cresciuto ascoltando Led Zeppelin IV.
Un abbraccio a Gianluca (er filosofo), e un arrivederci a Firenze... sì, perchè anche lui correrà la Maratona!
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