Oggi è stato il giorno di Orhan Pamuk e di Roberto Saviano: acclamatissimi in fiera, c’erano parties ovunque andassero. Il loro editore tedesco (Hanser) si è dato proprio un gran daffare a montare l'evento a suon di scorte armate e televisioni. Dal canto mio ho preferito la festa organizzata allo stand collettivo irlandese (vedi foto nella galleria…), con musica tradizionale e Guinness.
Ma anche un altro pezzetto d’Italia è salito alla ribalta della kermesse comparendo -senza mitra- nel giornale della fiera (sì, ne viene stampato uno tutte le mattine…): nella rubrica delle “Stars at the Buchmesse” si vede, unico non tedesco, Roberto Calasso, l’editor di Adelphi… della serie quando la classe non è acqua.
Anche quest’oggi con i suoi 53mila visitatori la Buchmesse ha regalato forti emozioni… noi ce la siamo giocata con Cambridge University Press, Walter De Gruyter, Kluwer, Brepols, editori con i quali ormai da anni lavoriamo. Abbiamo anche incontrato Paolo Pisanti (Presidente dell'Associazione dei Librai) con il quale abbiamo fatto proprio una bella chiacchierata... Ma il pezzo forte è stato tra noi: che squadra ragazzi! Un’esperienza così non la dimenticheremo tanto presto. Alla fine abbiamo trovato una specie di pub dove ci hanno servito un piatto tipicissimo: il cosciotto di Asterix con i crauti e la birra… Donato commentava che tanta carne così normalmente non la mangia neanche in un mese! Non ho capito però tutte quelle male lingue sulla quantità di birra che è entrata e uscita dal mio bicchiere… tutta invidia.
Oggi era però per me, Franco, Alfredo e Carmelita, l’ultimo giorno. Domani mattina sul presto torneremo in Italia lasciando lo stand nelle mani di Lucia, Elena e Donato.
Se devo fare un bilancio non posso che dire, come commentavamo pochi minuti fa con Franco, che se a una cosa è servito venire qui è stato il fare squadra… e non è una frase fatta. A noi continuare.
Foto, come d'uso, nella galleria del blog.
venerdì 17 ottobre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
...secondo me stai cercando di depistare i fatti e le malelingue, visto il numero imprecisato di lattine di birra che campeggiano su mensole della taverna di casa, che si dice siano state tue e che mi dicono, anche, che ti piace immergerti nel doppio malto...!
saluti!
Ma cosa mi tocca sentire... proprio su di me che sono astemio: pura cattiveria!
Hic!
:-)
Caro Paolo che ci vuoi fare quando uno è veneto viene da se che passa per un beone! Ma mica lo sanno quanto sei virtuosoooooo! (aspetto la ricompensa!)
A parte la birra, complimenti per questo bel servizio e per le meravigliose foto!! Alcune sono molto, ma molto belle!
Bella anche l'idea di questo spazio e della documentazione che man mano si accumula! Vedrai tra qualche tempo come sarà considerato importante questo tuo lavoro!
Hai riportato pure qualche cosa per noi??
Ben tornato.
Ciao.
berardo
bella questa!
Hic!
Posta un commento